mercoledì 6 marzo 2013

ERRANTI

SBAGLIARE? VAGARE SENZA META APPARENTE? TUTTI E DUE?
DIVAGAZIONI SU DI UN MILLENARIO SEMANTICO BISTICCIO

Cosa accomuna un rabbino del 70 dopo Cristo a un naufrago blasfemo  e  impenitente, un libertino della Siviglia del 1500 a un istrione attempato e vulcanico signore ungherese, una giovane gitana dal seno prosperoso a  un vecchio arrotino slavo e suo nipote, un giovane violinista klezmer della Transilvania alla storia della sparizione, durante la seconda guerra mondiale, di una macchina da cucire Singer?
Questi i protagonisti legati da un comune denominatore che in qualche modo li colloca, nelle esplorazioni musicali e verbali del trio, sotto un’unica definizione : sono tutti ERRANTI; ma  non è così semplice come sembra:
Erranti perché sbagliano ? O perché vagano senza  meta apparente? O tutte e due le cose?

Il trio si avventurerà tra i vicoli di un angiporto immaginario, tra melodie andaluse, mediterranee, ungheresi, slave, ucraine, transilvane, di citazioni poetiche e  letterarie, divagazioni witz, arrivando alla fine del concerto, dopo avere esposto i quadri della propria modesta galleria, con la prudente convinzione di non aver risolto il millenario bisticcio semantico ispiratore del titolo dello spettacolo, ma di essere vicino alla soluzione:
Straniamento e  non omologazione possono  essere forieri di inconsuete e irripetibili contaminazioni, germogli di incontri passeggeri, radicare  più solidamente delle querce nella memoria delle persone; come la polvere sulla bombetta di uno dei protagonisti, Eduard Sam, scendere come  polline di fiori;  o come accade al naufrago impenitente, lasciarci con “il dubbio graffiante del respiro, e lo sgomento vivo”.

GUIDO RIGATTI          voce chitarra violoncello
FRANCESCO SOCAL clarinetti
LUCA PIOVESAN       fisarmonica

con la partecipazione di 
LUISA ERENO            voce
ARAM IPEKDJIAN    duduk    

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