PORTOLANI DI VOCI
L’ispirazione
è una pergamena sulla quale sono
disegnati con variabile precisione,
terre più o meno conosciute, mari e isole. Luoghi di attracco e di scambio, non solo di beni materiali, ma
anche di lingue, pensieri, tradizioni e costumi.
Succedeva che le navi, colpite da un fortunale o causa una rotta mal calcolata
finissero ad approdi non previsti, il che significava non sempre e solamente rischi e incognite, ma anche nuovi contatti, nuove sorprese.
Restava ai marinai oltre l’ovvio officio del loro duro mestiere,
l’improvvisarsi raccoglitori del “nuovo”, l’operazione implicava ragguardevole elasticità mentale,
curiosità e memoria.
Anche se,
partiti da un porto e tornati dopo
mesi di navigazione allo stesso attracco, si poteva dir conclusa l’operazione
di mero carico-scarico delle merci, l’equipaggio riportava a casa evocazioni,
melodie, sapori, anche amori abbandonati in
un lontano altrove.
Si ripercorre in parole e musiche questo, uno tra i
tanti, viaggio ideale . Gli scali
tecnici della nostra goletta non
caricheranno acqua e cibo fresco, ma canzoni, musica, poesie, non solo dalle terre
di mare, ma anche dai mari di terra, praterie sconfinate, taighe e pampas. Comune denominatore un orizzonte
piatto a angolo giro, in attesa
del desiderato nuovo approdo.
GUIDO RIGATTI violoncello chitarre voce narrante
LUISA ERENO voce percussioni
PAOLO AGOSTINI chitarra mandolino percussioni
MICHELA FURIN violino percussioni
ENRICO MILANI violoncello chitarra
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