BISTROT!
Parole e
musica dei "maudits" del '900
I "bistrot" parigini evocano più di
ogni altro luogo la "chanson francaise", l'aria fumosa, Jean Gabin,
Simone Signoret.
In realtà i "bistrot", trattorie dal
vino generoso e un po' dozzinale, del "pastis", e delle sigarette
"papier mais" erano luoghi di incontro e di conoscenza.
Esuli della guerra civile spagnola, portoghesi
sfuggiti a Salazàr, gitani, giovani argentini di buone speranze, poeti,
cantautori; tutti si ritrovavano in questi locali per declamare una
nuova poesia o cantare una
nuova canzone.
Si annodavano amicizie e geniali collaborazioni
artistiche, si scioglievano legami, nascevano
e finivano amori, semplicemente,
come i gypsies, si passava.