giovedì 26 luglio 2012



BISTROT!

Parole e  musica dei "maudits" del '900

I "bistrot" parigini evocano più di ogni altro luogo la "chanson francaise", l'aria fumosa, Jean Gabin, Simone Signoret.
In realtà i "bistrot", trattorie dal vino generoso e un po' dozzinale, del "pastis", e delle sigarette "papier mais" erano luoghi di incontro e di conoscenza.
Esuli della guerra civile spagnola, portoghesi sfuggiti a Salazàr, gitani, giovani argentini di buone speranze, poeti, cantautori; tutti si ritrovavano in questi locali per declamare  una  nuova  poesia o cantare  una  nuova canzone.
Si annodavano amicizie e geniali collaborazioni artistiche, si scioglievano legami, nascevano  e  finivano amori, semplicemente, come i gypsies, si passava.
Questo recital di canzoni e poesie, armato di accordeòn, vuole mettere in scena -dei bistrot- le loro varie sfaccettature, le loro poliedriche e inusuali screziature. In voce. In musica.
Idealmente accanto a noi, assieme a voi, tre figure, tre storie vere : Armand, Lucio e Abel: le loro vite, raccolte in un libro di Marco Cicala e Danilo de Marco (“Tre anarchici: il poeta, il rivoluzionario, il falsario” edito da Forum-Udine  per  vicino/lontano). Sono seduti idealmente a un tavolino del bistrot; Il quarto posto è occupato da  un giaccone  di pelle sforacchiato.
Raccontano  e sorridono assieme a Boris Vian, Jaques Prèvert, Astor Piazzolla, Georges Brassens, Jaques Brel: solo alcuni nomi dei nostri compagni di brindisi che durante  la serata entreranno  e usciranno dalla porta del nostro immaginario locale.    A la Santè!

LUISA ERENO              voce
VERONICA CANALE    fisarmonica, voce
ENRICO MILANI          violoncello, chitarra
GUIDO RIGATTI           voce recitante, chitarre, violoncello

Regia suoni e luci  Giulio Giacon ­– Studio Tram

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