venerdì 29 luglio 2011



LA VAGA ONDA DEL TAGO 

CARTEGGIO FANTASTICO TRA JOSÉ SARAMAGO, SOFIA DE MELLO B.A., FERNANDO PESSOA, CECÍLIA MEIRELES

Stoccolma: Lo scrittore  portoghese José Saramago sta per ricevere, dalle mani del Re di Svezia, il Premio Nobel per la letteratura. Saramago dovrà, in un breve ma intenso discorso, ripercorrere  le sue tappe di scrittore, le  opere e  i libri che  lo hanno portato fino a lì.
La  musica del Portogallo, intensa e  melanconica è la colonna sonora del suo percorso  a ritroso nel tempo.

Allievo dei suoi personaggi, più che creatore degli stessi, elenca  aneddoti della sua  vita mescolandoli con gli attori dei suoi romanzi. Non può non pensare però a una  poetessa, Sophia de Mello Breyner Andresen, che  Saramago considera la vera destinataria del Nobel per  la  letteratura  portoghese. Sono le  poesie di Sophia a far da controcanto alle sue memorie e alle sue cronologie, è lei la vera  invisibile  protagonista della cerimonia. I versi di Sophia si stemperano nelle  note e  nel "Fado" di Lisbona e di Coimbra. Il fiume Tago è l'anima fluente e arteria unificatrice. A Sophia Saramago pensa, e a quel Riccardo Reis, dottore  brasiliano, eteronimo di Fernando Pessoa, che dal Brasile riapproda a Lisbona dopo 16 anni, lasciando a Rio de Janeiro la sua amata Cecília Meireles, altra poetessa di lingua lusitana. Discronie apparentemente incoerenti, falsi drammaturgici, adatti a unire  in un unico batter d'occhi, poesia, letteratura e musica.
Tutti  a Lisbona, beffando per  una volta  l'autorità del grande  maestro, il Tempo.

Simonetta Masin- traduzioni  e voce recitante
Luisa Ereno- voce
Guido Rigatti- voce, chitarre, violoncello
Luigi parise- violoncello, contrabbasso,chitarra
Paolo Agostini- chitarre, voce e  percussioni

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