LA
VAGA ONDA DEL TAGO
CARTEGGIO FANTASTICO TRA JOSÉ SARAMAGO, SOFIA DE MELLO
B.A., FERNANDO PESSOA, CECÍLIA MEIRELES
Stoccolma:
Lo scrittore portoghese José Saramago
sta per ricevere, dalle mani del Re di Svezia, il Premio Nobel per la
letteratura. Saramago dovrà, in un breve ma intenso discorso, ripercorrere le sue tappe di scrittore, le opere e
i libri che lo hanno portato fino
a lì.
La musica del Portogallo, intensa e melanconica è la colonna sonora del suo
percorso a ritroso nel tempo.
Allievo dei suoi personaggi, più che creatore
degli stessi, elenca
aneddoti della
sua
vita mescolandoli con gli attori dei
suoi romanzi. Non può non pensare però a una
poetessa, Sophia de Mello Breyner Andresen, che
Saramago considera la vera destinataria del
Nobel per
la
letteratura
portoghese. Sono le
poesie di
Sophia a far da controcanto alle sue memorie e alle sue cronologie, è lei la
vera
invisibile
protagonista della cerimonia. I versi di
Sophia si stemperano nelle
note e
nel "Fado" di Lisbona e di Coimbra.
Il fiume Tago è l'anima fluente e arteria unificatrice. A Sophia Saramago
pensa, e a quel Riccardo Reis, dottore
brasiliano, eteronimo di Fernando Pessoa, che dal Brasile riapproda a
Lisbona dopo 16 anni, lasciando a Rio de Janeiro la sua amata Cecília Meireles,
altra poetessa di lingua lusitana. Discronie apparentemente incoerenti, falsi
drammaturgici, adatti a unire
in un
unico batter d'occhi, poesia, letteratura e musica.
Tutti a Lisbona, beffando per una volta
l'autorità del grande maestro, il
Tempo.
Simonetta
Masin- traduzioni e voce recitante
Luisa
Ereno- voce
Guido
Rigatti- voce, chitarre, violoncello
Luigi
parise- violoncello, contrabbasso,chitarra
Paolo
Agostini- chitarre, voce e percussioni
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